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Questa mattina circolava la notizia, con annesso video, che tutti i Green Pass erano stati messi on line, ma per fortuna non è vero! Comunque resta un fatto grave.

Cosa è successo allora?

E’ successo che su eMule, un programma di file sharing, è possibile scaricare circa 2000 Green Pass completi, in formato PDF con tutti i dati, e validi di persone di sesso, età, provenienza ed estrazione sociale diversa.

Certificazione verde COVID-19

Forse provengono da un ente o un azienda, o forse, per disattenzione dell’utente, dalla cartella Download che eMule condivide con gli altri utenti che utilizzano il programma.

Una finestra di ricerca con eMule

Mi spiego meglio, usando eMule metto a disposizione una cartella, per esempio Download, per condividere i miei file, usando un browser per collegarmi ad internet quando scarico un file, come per esempio il Green Pass, in genere viene salvato in una cartella predefinita, per esempio Download, ecco qui che i file che scarico da internet vengono condivisi automaticamente da eMule.

Quindi, può essere successo che qualcuno abbia “rastrellato” tutti i Green Pass facendo una ricerca mirata su eMule, ma anche su altri programmi simili.

Questi Green Pass andrebbero tutti invalidati, inseriti nella lista dei revocati e avvisati i rispettivi proprietari, altrimenti ci sono circa 2000 Green Pass liberi che se utilizzati invaliderebbe il sistema dei Green Pass in quanto chiunque potrebbe andare in giro ogni giorno con un identità diversa.

ATTENZIONE!!! Se usate eMule, o qualsiasi altro programma, ricordate di condividere i vostri file in una cartella diversa da quella che utilizzate per salvare i file da internet, così eviterete di condividere in rete (con il mondo) i vostri dati sensibili.

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